Da qualche anno l’arte contemporanea a Roma gode di una vivace spinta dal basso paragonabile a quella di altre grandi città nel mondo, nuova linfa sostenuta sostanzialmente dal proliferare, in particolar modo nelle periferie o ex tali a sudest della città, di spazi recuperati dal passato artigiano e industriale e condivisi tra artisti, anche diversissimi tra loro. In essi performers, scultori, pittori, street artist, video artist e artisti digitali si mettono insieme innanzi tutto come attori del recupero urbanistico, quindi come manager e galleristi delle loro stesse opere, promuovendo un modello di collaborazione che sta dando i suoi frutti.
Ex Post a Centocelle, Spazio in Situ a Torre Gaia, Casa Vuota e Spazio Y al Quadraro, alcuni esempi. Proprio quest’ultimo propone il progetto collettivo OFF1C1NA EXTENDED /Pos·tàc·cio/, che ricalca come pratica artistica proprio la generale tendenza a condividere spazi e gestione. Nel piccolo cortiletto dello studio OFF1C1NA 11 di Via dei Juvenci, usato come deposito di materiali per precedenti mostre e interventi, a turno sono chiamati artisti esterni per realizzare interventi site specific che, invece di resettare lo spazio, si ispirano a quello che vi trovano, lo riutilizzano lo spostano e lo trasformano in una sorta di staffetta creativa senza soluzione di continuità. Il primo a partecipare è Gianmaria Marcaccini, tra i fondatori di Ex Post, artista polimediatico, che unisce la pittura a new media e istallazioni ispirate dal ready-made. la mostra è visitabile fino al 27 giugno 2021.
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