Le nostre strutture utilizzano condizionatori d’aria con split di riscaldamento/raffrescamento perfettamente uguali a quelli domestici. Li puliamo e sanifichiamo secondo le linee guida dettate dall’Istituto Superiore di Sanità.
Nel caso in cui alcuni ambienti dell’abitazione siano dotati di impianti autonomi di riscaldamento/raffrescamento (es. pompe di calore split, termoconvettori ha doppia funzione con unità esterna) o di sistemi di climatizzazione portatili collegati con un tubo di scarico flessibile dell’aria con l’esterno o di impianti di climatizzazione aria/acqua con funzionamento indipendente (es. fancoil) dove l’aria che viene riscaldata/raffrescata è sempre la stessa (l’impianto o il climatizzatore ricircola sempre nell’abitazione la medesima aria), è opportuno:
Pulire regolarmente, in base alle indicazioni fornite dal produttore e ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo in dotazione all’impianto/climatizzatore per mantenere livelli di filtrazione/rimozione
adeguati. La polvere catturata dai filtri rappresenta un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e funghi, e comunque di agenti biologici. Evitare di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sul filtro per non inalare sostanze inquinanti (es. COV), durante il funzionamento. Anche in queste abitazioni è importante aprire regolarmente i balconi e le
finestre per aumentare il ricambio e la diluizione degli inquinanti, della CO2, degli odori, della umidità e dell’aerosol biologico accumulati nell’aria ricircolata continuamente nella stanza/ambiente
Pulire regolarmente le prese e le griglie di ventilazione con panni in microfibra inumiditi con acqua e con i comuni saponi, oppure con una soluzione di alcool etilico con una percentuale minima del 70%
v/v asciugando successivamente. Eliminando la polvere e la sporcizia si riduce si riduce il substrato sul quale possono crearsi condizioni favorevoli allo sviluppo e alla sopravvivenza di batteri e muffe.La pulizia delle griglie contribuisce al mantenimento generale dell’ambiente. Prima di utilizzare qualsiasi prodotto è opportuno ricordarsi di leggere attentamente le etichette, le istruzioni d’uso.
Rispettare le quantità raccomandate dai produttori (es. utilizzando il tappo dosatore delle confezioni dei prodotti). L’errato utilizzo o diluizione di un prodotto può ridurre l’efficacia della pulizia o portare
a risultati finali inattesi. Nel caso dei disinfettanti (es. alcool etilico, ipoclorito di sodio), affinché essi siano efficaci, è necessario rimuovere preventivamente la polvere e lo sporco. Inoltre, l’uso eccessivo
e ripetuto può causare irritazione delle vie respiratorie rendendo più vulnerabili a batteri e virus (controllo dei simboli di pericolo sulle etichette). Scegliere, se possibile, prodotti senza profumazione/fragranze e senza allergeni: il pulito non ha odore. Le eventuali profumazioni dei
detergenti contengono COV che degradano la qualità dell’aria indoor.
Non miscelare i prodotti di pulizia, in particolare quelli contenenti di ipoclorito di sodio, come la candeggina, con ammoniaca, o altre sostanze acide, ad esempio aceto, e non aggiungere ammoniaca ad anticalcare/disincrostanti. Tutti i prodotti vanno usati con estrema cautela, indossando sempre i guanti. Molti dei comuni prodotti utilizzati per la pulizia della casa se usati correttamente possono inattivare il virus SARSCoV-2.