MANGIARE E BERE AL TUSCOLANO CINECITTA’ – Pinsitaly
Ormai tutti sanno cos’è la Pinsa. Una focaccia ovale fatta con un impasto ottenuto da farina mista (frumento, soia, riso) e cresciuta a lungo con lievito madre, croccante fuori e morbida dentro. Ma ancora prima un reperto di archeologia culinaria, la cui origine, nubilosa e incerta, viene collocata addirittura tra i ceti contadini dell’antica Roma, e che negli ultimi due decenni è stato dissotterrato e promosso a nuova vita. Pinsitaly ne ha fatto un marchio nella versione da banco, aprendo cinque negozi a Roma e dintorni, dei quali uno proprio sopra la stazione della metro Numidio Quadrato, nel locale dove per decenni ha regnato il negozio di scarpe, a dir poco alternativo, Aio Oio e Scarponcino.
Oltre la base la differenza la fanno i condimenti e al riguardo la scelta è variegata. Si va dalle pinse bianche e rosse ai gusti classici alle pinse ripiene, a quelle fredde, a quelle più eccentriche gourmet a base di pesce (Polpo verace, Cernia, Alici marinate, Spigola), e infine a quelle dolci. Vasta scelta di fritti, con vere leccornie come i Lingotti alla Amatriciana e alla Carbonara.