Lunedì primo marzo 2021 anche i siti e i monumenti del Parco Archeologico dell’Appia Antica provano a riaprire dopo l’ennesimo lungo fermo pandemico, e lo fanno offrendo ai visitatori la possibilità di accesso illimitato per un anno con la Mia Appia Card, un unico titolo nominativo, acquistabile sul sito di Coopculture al costo di 15 euro + 2 euro di prevendita, oppure gratuitamente, con soli 2 euro di prevendita, dai minori di 18 anni e da una serie di categorie agevolate la cui lista è consultabile su https://www.beniculturali.it/agevolazioni.
Compresi nell’iniziativa il Mausoleo di Cecilia Metella, la Villa dei Quintili-Santa Maria Nova, l’Antiquarium di Lucrezia Romana, il Complesso di Capo di Bove, le Tombe della Via Latina come ingresso alle tombe (il parco che le ospita rimane a libero accesso), e, ultima arrivata, la Villa di Sette Bassi. Questa, come da tempo si sa, è normalmente chiusa per insufficienza di personale ed è quindi visitabile solo su prenotazione per gruppi di almeno venti persone chiamando lo 067222568, oppure scrivendo a pa-appia@beniculturali.it
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