La crisi di Feltrinelli costretta ai contratti di solidarietà per salvare il posto ai suoi 1370 dipendenti, nel crollo della vendita di libri degli ultimi due anni, nella crisi generale italiana e mondiale. La cultura arretra, e lo fa nei suoi centri di produzione primaria, i libri e la libera circolazione delle idee. Ma Feltrinelli, come nella sede di via Appia Nuova, ha rappresentato negli ultimi anni qualcosa in più di una libreria, è stato il centro di eventi e cultura vissuta, una delle poche opportunità nei quartieri non centrali. A maggio oltre a Baricco il 14 con la sua scuola di scrittura Holden e il suo nuovo libro, ci saranno il 10 Elio e le Storie Tese, Antonello Caporale e Gianfranco Carofiglio su parole e politica e il nuovo romanzo di Luca Bianchini il 23.
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