Fino al 13 gennaio 2013 ai Mercati di Traiano, Mediterranea, Pedro Cano, mostra del pittore spagnolo assiduamente presente a Roma. Il Mediterraneo un mare chiuso, alle civiltà e ai loro traffici sufficiente per millenni. Sulle sponde del Mediterraneo tutti siamo diversi ma tutti ci riconosciamo, sicuri di esserci almeno una volta incrociati, su qualche isola, in un porto, durante qualche istante perduto, dimenticato. Come pure le città ci sono tutte interamente familiari, senza sconti e amnesie, pur lontane come Alessandria, Cartagena, Istanbul, Napoli, Spalato, Venezia; le isole Maiorca, Patmos, Sicilia, dove arriveremo almeno una volta. Canu ce lo rammenta con tratti di disegno preciso e dissolto, portandoci in paesaggi frammentati che noi dobbiamo ricomporre, condannandoci in ogni modo a non sbagliare, chiunque siamo e qualunque sia la nostra prospettiva: poco importa se sono città reali o le città invisibili di Calvino, da lui pure illustrate; dobbiamo ricostruirle perchè dentro di noi hanno le fondamenta. Maggiori informazioni.
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