Anche a Roma aperture straordinarie di siti e palazzi di pregio generalmente chiusi e poco conosciuti per le Giornate Fai di Primavera 2021, in programma nel fine settimana di sabato 15 e domenica 16 maggio. Apre i battenti l’Istituto storico e di cultura dell’Arma del Genio, imponente edificio razionalista inaugurato nel 1906 per ospitare, almeno inizialmente, il Museo dell’Ingegneria Militare Italiana e che contiene, tra l’altro, pregevoli vetrate disegnate da Duilio Gambellotti. Villa Blanc è una delle ville signorili sorte lungo la via Nomentana alla fine dell’800; in stato di abbandono dagli anni ’50 del XX secolo, viene acquistata negli anni ’90 dalla Luiss. Palazzo Borromeo è un atipico edificio rinascimentale posto appena fuori le mura cittadine sulle via Flaminia; costruito a partire dal 1561 su progetto di Pirro Ligorio, dal 1929 è sede dell’ambasciata italiana presso la Santa Sede.
Villa Alberoni è oggi una delle sedi della Luiss, ma appartiene alla lunga tradizione di parchi suburbani nobiliari lungo la via Nomentana. Villa Il Vascello al Gianicolo e il Grande Oriente d’Italia nasce tra il 1655 e il 1663 poco fuori porta San Pancrazio per conto dell’abate Elpidio Benedetti, su progetto di Plautilla Bricci, quella che può essere considerata la prima architetto donna della storia. Fu rasa quasi al suolo durante la difesa della Repubblica Romana nel 1849, per essere restaurata solo dopo l’Unità d’Italia. Villa Mirafiori è un’altra tra le ville e orti nobiliari che costeggiavano la Nomentana sul finire dell’Ottocento; fu costruita tra il 1874 e il 1878 per ospitare Rosa Teresa Vercellana, moglie morganatica di Re Vittorio Emanuele II, da poco insediatosi a Roma presso il Quirinale; dal 1975 è una delle sedi della Università La Sapienza.
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