Potremmo disinteressarci dell’encausto, potremmo non menzionare questa mostra che avrà luogo al Museo della Civiltà Romana dal 5 ottobre 2012 al 1 gennaio 2013, con il pittore, appunto ad encausto Michele Paternuosto, e lo scultore ceramista estense Gastone Primon. in fondo la ceramica nasce quasi con l’agricoltura ed è una tecnica per la produzione di oggetti tanto antica da servire per la datazione di culture preistoriche; l’encausto, un modo di dipingere controverso e in disuso da secoli, un parentesi artistica si direbbe: Plinio il Vecchio e Vitruvio ne parlano, vista la fortuna di questa tecnica presso i Romani, ma poco – e quel poco di incerta tecnica – ci è arrivato, e non riuscimo a definire i procedimenti con esatezza. Colori miscelati con la cera, o gomma o resina, poi riscaldati e stesi a spatola o con un bulino; ovvero stesura di cera riscaldata sul dipinto già fatto: Plinio racconta dell’encausto per dipingere lo scafo delle navi, praticamente impossibile da togliere anche per le intemperie, tanto tenacemente col calore cera e colori intimamente penetrano la materia del fondo, sia esso intonaco, avorio, legno . Due tecniche antiche l’arte le emancipa dall’archeologia. Museo della Civiltà Romana
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