Ritorna, dal 4 al 7 novembre, in presenza a Cinecittà, RomeVideoGameLab, Festival del videogioco inteso – caso unico, almeno nel panorama nazionale – quale strumento applicato ad ambiti non ludici, quali la formazione, la scuola, il marketing, e le campagne di sensibilizzazione sociali e culturali. 25 workshop, 15 conferenze e lectio magistralis, ma anche 85 postazioni di retrogaming e Arcade (per i nostalgici dei videogiochi con le macchine da sala gioco e bar) da provare direttamente, 15 nuovi prodotti a disposizione del pubblico, 4 esperienze di realtà aumentata e realtà virtuale, e, per non perdere l’abitudine al mondo fisico che ultimamente ci è diventato così caro, uno spazio dedicato ai giochi da tavolo e di ruolo.
Il tutto suddiviso in tre temi principali: Atomi & BIT, un approfondimento specifico sul rapporto tra uomo e macchina, quindi su intelligenza artificiale e robotica, ad esempio al servizio della medicina protesica, fino al videogame come strumento di formazione e divulgazione. Reale&Virtuale per esplorare le opportunità di studio e sperimentazione offerte, in psicologia, scienze neurologiche e tecniche neuro-riabilitative, dalle tecnologie e dai devices di realtà virtuale e realtà aumentata. Utopie & Distopie sul fenomeno in controtendenza rispetto ad epoche precedenti, che vede la fantascienza e la finzione cinematografica, la fantasia insomma, diventare fonte di ispirazione per la scienza. Senza dimenticare che Romevideogamelab è occasione di incontro tra startup di videogame e compratori nazionali e internazionali. il programma dettagliato delle quattro giornate su https://www.romevideogamelab.it/it/calendario-2/calendario-ita.
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