Esistono anche a Roma posti frequentatissimi dai turisti, nonostante in partenza al di fuori di ogni promozione turistica. La cripta dei Cappuccini in via Veneto rientra in questa categoria. Tutto sembra da imputare alla costanza con cui i monaci insediati nel convento e nella chiesa secenteschi hanno raccolto, tra il 1525 al 1870, da sepolture vicine al complesso, utilizzandoli come materiale da decorazione per stanze e pareti, i teschi, femori, tibie, e alcuni casi scheletri interi ancora vestiti col saio, di 3500/4000 frati.[Continua]
Orti e giardini – Il cuore di Roma antica
La visita al Palatino fino al 14 ottobre si arricchisce della ricostruzione dei sontuosi giardini presenti in più fasi storiche sul colle che, all’origine di Roma, diventa il centro di potere in età imperiale e la dimora dei Farnese nel Rinascimento. La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma ha voluto sperimentare questo evento di archeologia botanica, per forza di cose sommario. Le fonti, almeno per quel riguarda l’età imperiale, quelle scritte ed il poco che resta nell’iconografia delle pitture murarie conservate, non consentono precisione filologica circa le specie floreali. Molto si è lavorato sulla ricostruzione botanica dei ninfei, le fontane scenografiche di forma semicircolare sempre presenti nelle dimore[Continua]
Notti d’Estate a Castel Sant’Angelo
La Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma apre le porte di Castel Sant’Angelo gratuitamente durante tutto luglio e agosto e fino al 9 settembre, per visite guidate al monumento dalla storia tra le più multiformi di Roma, comprensive di accesso a locali solitamente non visitabili. Per l’occasione altrettanto gratuitamente nel Cortile della Balestra si terranno concerti di musica classica, lirica, jazz, pop. il programma completo e gli orari qui . La presenza dello Stato nella cultura a Roma[Continua]
Festival Culture delle Indipendenti
Sulla Prenestina tra i quartieri Pigneto Prenestino e Casal Bertone, presso il cosidetto Torrione Prenestino, tomba romana a tumulo di fine I secolo a.c. estesissima e riqualificata insieme al parco intorno, un magmatico Festival delle Culture Indipendenti. Il luogo, come tutte le periferie a sud, sud-est, sud-ovest di Roma, testimonia quella mescita, introvabile altrove, tra emergenze archeologiche e periferia moderna nata nel caos dei palazzoni alveare del proletariato, che hanno trovato in Pasolini il primo poetico testimone, e che negli ultimi decenni, ormai vera sede della classe media, sono stati valorizzati dalle varie amministrazioni. L’evento, come altri soprattutto d’estate, votato al marchio alternativo della musica e del cinema che non si riconoscono in quelli ufficiali. Veramente difficile trovare un filo conduttore. Tanto jazz alternativo e cinema indipendente. Vi rimandiamo al programma.
Una notte molto nera
Beirut, in periferia i campi profughi dei palestinesi scappati dalla Palestina perchè lo stato d’Israele potesse nascere e distendersi sul suo spazio storico con l’aiuto dell’Occidente. Guerra civile fin dal 1975 tra musulmani e cristiani maroniti nel corpo dello Stato libanese. Ogni attore dell’area vi prende parte. L’Olp di Arafat coi musulmani libanesi aiutati dalla Siria contro cristiani falangisti sostenuti fattivamente da Israele. Quet’ultimo invade il Libano e nel 1982 pone sotto assedio Beirut e i 15000 guerriglieri palestinesi asserragliativisi. [Continua]