Non possiamo evitare, tralasciando gli aspetti tecnici della esposizione, di segnalare la mostra che si articola nel cuore archeologico di Roma, Curia, Colosseo e Tempio di Romolo, ideata da Andrea Giardina e Fabrizio Pesando e che potrete visitare fino al 10 marzo 2013, dal titolo Roma Caput Mundi, una città tra dominio e integrazione. E non possiamo farlo perché in questo caso l’assunto, il tema parte dall’idea di ristabilire sull’antica Roma, dalle origini e nelle varie fasi di espansione, una verità, o almeno un insieme di immagini diverso da quelle inculcate dalle storie approssimative e strumentali che la politica dei secoli successivi ha costruito di volta in volta, nonché – particolarità del XX secolo – da quanto i mezzi di comunicazione di massa, sopratutto il cinema fascista e quello holliwoodiano, hanno rappresentato (l’allestimento al Tempio di Romolo è dedicato all’immaginario cinematografico). Espansione, dominazione [Continua]
Tutti i giochi a Ludica Roma
Dopo alcuni anni a Milano e dopo la prima volta a febbraio per Roma, Ludica Roma si ripresenta dal 23 al 25 novembre alla Fiera di Roma. Evento sul gioco e per il gioco, che pur non escludendo le tecnologie e i videogiochi delle console, continua a concentrare l’attenzione sui giochi da tavolo, su quelli di ruolo e di strategia, e sul recupero dei tradizionali. La formula – che oltre alla esposizione prevede il coinvolgimento dei visitatori con tornei, lezioni, attività per bambini, ed anche una area di autoproduzione in cui i giochi potranno essere presentati dai loro stessi inventori -, lascia prevedere, come per le edizioni milanesi e per quella romana di febbraio, un afflusso sostenuto di persone e di famiglie, sempre più sensibili all’utilizzo intelligente del tempo libero.[Continua]
Chihiro Yamanaka in trio alla Casa del Jazz
Per comprendere la vitalità del jazz oggi, Chihiro Yamanaka, una delle furie musicali provenienti da quel paese, il Giappone, in cima da tempo, non a caso, alle classifiche per l’ascolto di questa musica. Formatasi in Europa e America, pur rimanendo nel solco della tradizione, e rispettando le forme espressive consolidate, come l’utilizzo degli standards e l’attaccamento al trio, questa pianista trova una sua strada nell’andamento percussivo del ritmo, vissuto come ossatura, insieme ultimamente ad una originale ricerca melodica, del suo coinvolgente talento per l’improvvisazione; forse quest’ultima il campo di gioco dove il jazz, nel suo continuo tramutarsi e superando confini geografici e temporali, continua ad essere il nuovo della musica. Sentitela in questa performance . Il 14 novembre 2012 alla Casa del Jazz col suo trio, Mauro Gargano contrabbasso, Mickey Salgarello batteria.[Continua]
La strana ditta John Cage & Cunningham al Teatro Greco
Potrebbe essere una proposta provocatoriamente intellettualistica, quindi inutilmente difficile. Vinciamo la pigrizia e ripercorriamo il messaggio musicale e artistico che Cage e il coreografo Cunningham ci hanno trasmesso dagli anni cinquanta fino alla morte del compositore nel ’92. The Silent Cage. Un omaggio a John Cage è lo spettacolo della compagnia Aton Dino Verga Danza al Teatro Greco che ce lo ripropone dal 11 novembre, tutte le domeniche fino al 23 dicembre 2012, con alcune date extra per le scuole di danza. La percussione e il ritmo, poi la spersonalizzazione e la pura casualità nella produzione del suono, poi il silenzio. Questa la sintesi del percorso che porta Cage all’annichilimento della figura [Continua]
Programma di novembre centro culturale Elsa Morante
Roma non è solo il centro ma anche interi paesini o paesoni alle uscite del grande raccordo anulare e di fianco ad un centro commerciale sempre più grande. Se n’erano accorti gli ammnistratori degli anni 2000; Veltroni in particolar modo avviò un programma di riqualificazione delle periferie con i finanziamenti della Regione e del Comune che prevedesse teatro, arte, cultura, corsi, mostre, cittadinanza partecipata, partendo dalla proposta attiva delle persone che abitano la periferia. Ebbene, pochi tra gli interventi previsti dal progetto, all’oggi, tranne che per l’acquisizione dei lotti da riqualificare, è giunto a compimento. Tra i pochi vi proponiamo il Centro Culturale Elsa Morante nel quartiere Laurentino, un posto che a prima vista solo lontanamente ricorda gli scrittori a cui sono intitolate le sue strade; vi invitiamo a dare un’occhiata al suo programma di novembre. Un posto esemplificativo per parlare di equilibrio tra la [Continua]
