Al Macro di via Nizza fino al 3 febbraio 2013 potete guardare con soddisfatto compiacimento ciò che abbandonato per strada e nei boschi, se siete dei nostri, osservate con orrore altrettanto compiaciuto. I sacchetti di plastica, sì intendiamo quelli della spesa, colorati, intrecciati, ammassati leggeri e minacciosi da uno degli artisti africani attraverso il quale il continente si propone alternativo a siccità, missionari, artigianato. Pascale Marthine Tayou dal Cameroun anzi si pone alternativo da più di un decennio al mondo come noi l’abbiamo costruito, dominando completamente il sistema e il mercato dell’arte contemporanea, e facendosi pioniere dell’arte che si produce nel e per l’ambiente in cui è esposta. Macro
Progressivamente 2012
Alla Casa del Jazz per il secondo anno consecutivo Progressivamente una rassegna che ha 20 anni. Il rock progressive, una forma musicale ibrida, complessa, che ha concentrato i suoi massimi risultati, anche in Italia, tra il 1969, all’uscita in The Court of King Crimson dei King Krimson, e il 1975. Forse l’unico tentativo della musica pop di uscire dal corridoio stretto tra il rock libertario che ha origine nelle rivolte degli anni ’60 e il mercato della forma canzone che ha forgiato fino ad oggi il gusto di tutte le generazioni di giovani.[Continua]
Avviso pubblico – Roma segreta dalla A alla Z
Zetèma , la società al 100% partecipata da Roma Capitale per la gestione e promozione culturale mette a bando, a finanziamento zero, la realizzazione di visite a carattere didattico all’interno di aree archeologiche solitamente chiuse o ad accesso limitato. Parliamo di gioielli quali L’Auditorium di Mecenate, e il suo eccezionale conservatissimo ciclo pittorico del I sec. d.c., praticamente chiuso sin dal suo ritrovamento e visitabile su richiesta; il Colombario di Pomponio Hylas, una delle tombe meglio conservate, enciclopedia dell’aldilà della Roma imperiale, non visitabile se non a gruppi; in zona Tuscolana Cinecittà il mausoleo di Monte del Grano, tomba monumentale di epoca severiana, praticamente abbandonato, da cui sono stati estratti[Continua]
Radiohaed – recupero data a Roma
Annunciavamo in un post del 10 Aprile il concerto a Capannelle dei Radiohaed per il 30 giugno. Ebbene a metà giugno il loro palco a Toronto, tappa di una lunga serie di incidenti in Italia e all’estero, crolla, uccide un operaio e ne ferisce altri tre. Il concerto a Roma del 30 viene annullato; ora sappiamo che è stato spostato, nonostante le difficoltà tecniche, al 22 settembre. Dopo il caso di Jovanotti, Laura Pausini, ed innumerevoli altri, cogliamo l’occasione per rilevare la profonda contraddizione tra il buonismo messianico che le pop star millantano dai palchi e le condizioni di sfruttamento che il sistema di business che le tiene in piedi riserva a chi, in modo precario, quegli stessi palchi li costruisce, rischiando e a volte sacrificando la propria vita.
Parco Regionale dell'Appia Antica – sito web
Sempre più completo il portale del Parco Regionale dell’Appia Antica, una meta storico-naturalistica che si incunea fin quasi al cuore della città e che non bisogna escludere dagli itinerari di visita a Roma. Il 3400 ettari del Parco, seppure assediati su tutti i lati sull’Ardeatina, sulla Tuscolana, sull’Appia e alle Mura Aureliane, dall’edilizia selvaggia, popolare e non, dei quarant’anni del dopoguerra – quei 3400 ettari sono comunque quanto resta della prima strenue difesa dei valori paesaggistici e naturali in Italia. Storia flora e fauna, insieme come in pochi casi al mondo, si offrono al nostro cammino libero e da nulla condizionato se non dal rispetto. Prima di andarci consultiamo il portale, assolutamente non avaro di informazioni sulla storia, monumenti, percorsi, visite guidate, eventi e manifestazioni. http://www.parcoappiaantica.it/it/index.asp