Il terzo municipio, uno dei meno estesi, per metà occupato dal cimitero monumentale del Verano e dal policlinico Umberto I, per il resto San Lorenzo e studenti, Piazza Bologna e studenti e, manco a dirlo, Città Universitaria istituti laboratori e ancora studenti. Molta parte della scienza e della cultura universitaria italiana passa qui e nessun altro luogo come il III municipio poteva esprimere una manifestazione didattico divulgativa sulla scienza in una Roma che sull’argomento lascia molto al caso, in cui i musei scientifici non sono all’altezza (ultimo il caso del Museo Geologico Nazionale di Roma, chiuso da tempo immemorabile, oppure l’Acquario di Roma che tarda ad aprire), e dove non c’è un programma serio di grandi manifestazioni divulgative che promuovano il sapere scientifico. Eventi per le scuole e per un pubblico più generico[Continua]
La Fondazione Unipolis finanzia startup culturali
Tappa ad Ostia, presso la Biblioteca / Spazio Incontragiovani Elsa Morante il 12 aprile, per la presentazione di Culturability, programma di finanziamento della Fondazione Unipolis, destinato alla creazione di cooperative di giovani under 35, che si ispirino a idee imprenditoriali riguardanti l’area della creazione e fruizione artistico culturale, e che si distinguano per ricaduta sociale, originalità e creazione di posti di lavoro. Detta in questo modo risulta un po’ generica. Per avere un idea precisa si può dare un’occhiata ad alcuni dei progetti già presentati, ricordandosi che per inviare i propri c’è tempo fino al 30 aprile 2013. In sintonia con il movimento cooperativo, affinché una commissione, – in parte formata da esaminatori provenienti dal gruppo assicurativo e bancario Unipol -, decida di assegnarvi una fetta dei 200.000 euro[Continua]
Romics, fumetti e tutto il resto
Romics 2013, edizione primaverile, alla Fiera di Roma, dal 4 al 7 aprile fumetti, games e cinema. Non ci addentriamo nell’affollatissima serie di eventi della quattro giorni, che potete trovare su www.romics.it. Dagli anni settanta in poi fumetti e cartoons sono in una buona percentuale di provenienza giapponese, e per una strana alchimia in quel paese attorno al fenomeno è cresciuto un pletora di mode, tendenze e correnti artistiche, arrivate tutte immancabilmente in occidente. Una temperie culturale insomma che da fenomeno nazionale non finisce di interessare psicologi, sociologi e appassionati in tutto il mondo. Romics dedica un concorso al fenomeno dei cosplays, tendenza appunto giapponese, che spinge la gente a vestirsi come gli amati personaggi di fumetti, cartoni e videogiochi, imitandone movenze, tic e battute. Il Cosplays Romics Awards assegnerà premi ai fan imitatori più convincenti, e gli italiani, pare, non sia secondi a nessuno, anche in questa specialità. Le Applicazioni di Romics.[Continua]
Il Papa, Pasqua e il boom di prenotazioni
Le statistiche si impongono con la forza dei numeri. Ai numeri non possiamo opporci se non a patto di averne altri. Vediamo i numeri degli ultimi dieci giorni.
Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma dice ad Adnkronos 3 giorni fa “In occasione della settimana Santa, gli alberghi della capitale non sono pieni”. Infatti, l’aumento del 10% delle prenotazioni, registrate a ridosso dell’elezione di Papa Francesco, non si è mantenuto per i giorni che precedono la Pasqua. “Le strutture ricettive – avverte – rispetto a marzo dello scorso anno registrano un aumento intorno al 2-3%, ma solo perchè quest’anno la Pasqua cade il 31 e, quindi, comunque un minimo di movimento si viene a creare”. “Però, a parte questo lieve incremento, rispetto al 2012, peraltro dato da una festività che non c’era, non ci aspettiamo una Pasqua positiva in termini di soggiorni”. Insomma per Federalberghi l’aumento c’è, ma è il minimo che Papa Francesco + Pasqua potessero fare.
Sentiamo l’Ente bilaterale per il turismo (Ebtl), oggi stesso, dal sito romano del Corriere. “un trend in crescita rispetto alla Pasqua del 2012 in tutte le tipologie di esercizi ricettivi, con arrivi complessivi in crescita del +9,19% e presenze del +9,09%”. gli arrivi previsti sono del +8,11% e le presenze del +8,17%. Negli esercizi complementari gli arrivi previsti sono del +12,06% e le presenze sono il 10,96%. A gonfie vele Papa Francesco, Pasqua e il turismo sudamericano.
Confesercenti il 22 marzo. “Previsioni grigie arrivano anche dagli alberghi italiani: secondo le stime degli imprenditori della ricezione, a Pasqua non ci sarà nessun rimbalzo positivo delle presenze. Anzi, si prevede una riduzione globale nell’ordine del 10-15% degli arrivi di non residenti verso le strutture ricettive del nostro Paese. Si registrano, però, grandi differenze a livello locale. Mentre le previsioni di arrivo per le grandi città d’arte del nostro Paese (come Roma, Venezia e Firenze) sono in linea con i flussi registrati lo scorso anno, le località minori vivono la crisi in modo più pesante”. Insomma nel disastro tombale del turismo italiano, Roma mantiene il passo rispetto all’anno scorso, ma non ha aumenti significativi di presenze nonostante Papa Francesco, Pasqua e turisti sudamericani.
E ancora Antonio Gazzellone, delegato del sindaco Alemanno al turismo di Roma, dal sito de Il Tempo non resiste ad affermare «Ancora una conferma della buona salute del turismo romano arriva oggi dal portale CasaVacanza.it che incorona Roma regina della Pasqua. La notizia segue di pochi giorni l’osservatorio Trivago.it che metteva la Capitale sul podio delle città più ricercate via web per le vacanze pasquali, davanti a Barcellona Parigi e Londra». Gli fanno eco giornali, siti e televisioni. Il tutto basandosi su un dato che casevacanza.it trae da un campione di 2000 prenotazioni di appartamenti affittati per brevi periodi in tutta Italia, e stilando una classifica tra le città d’arte nella quale Roma si aggiudica il primo posto con il 5%. Un fulgido esempio di condotta scientifica che giustifica il tenore delle citate dichiarazioni.
I più accorti, molti tra i gestori di bed and breakfast e case per vacanza che guardano a quello che succede, potranno farsi un idea di quale groviglio di interessi anche le statistiche possano esprimere.
Mostra aperta sull'arte a Roma dal 1960 al 2000
Al Macro di via Nizza continua fino al 26 maggio Ritratto di una Città, Arte a Roma 1960-2001, mostra sull’arte nata e vissuta a Roma, con apporti sia dal collezionismo privato che dai musei come vuole il progetto Collezionismi, inaugurato l’anno scorso dalla esposizione della Collezione Berlingieri. Settanta opere, tra sculture dipinti e istallazioni dai nomi sicuramente acquisiti alla storia dell’arte e molto attivi in città (tra gli altri, Mario Schifano, Pino Pascali, Mario Ceroli, Tano Festa, Titina Maselli, Gino Marotta Alighiero Boetti, Luigi Ontani, Francesca Woodman, Enzo Cucchi, Marco Tirelli, Stefano Arienti, Elisabetta Catalano, Ugo Mulas). A lato, documenti scritti, foto, video, audio, a suggerire un parallelismo tra le opere e lo sviluppo storico artistico vissuto a Roma per quattro decenni fino alle soglie degli anni duemila. Una mostra aperta perché il modello sarà replicato con altre opere, altri documenti, ed altri punti di vista critici. Ma aperta anche al popolo del web perché il Macro in collaborazione con Repubblica.it invita[Continua]