Scade il 22 luglio 2013 alle ore 23.59 il termine per l’invio delle domande di ammissione al nuovo triennio 2014-2016 dei corsi per il Centro Sperimentale di Cinematografia. E come ogni volta si rinnova la sfida per conquistarsi i pochissimi posti messi a disposizione dalla Scuola Nazionale di Cinema per imparare i mestieri dei film nel posto in cui li ha appresi gran parte dei cineasti italiani negli ultimi settanta anni. 4 costumisti, 8 direttori della fotografia, 6 montatori, 8 produttori, 6 attrici, 6 attori, 6 registi, 6 sceneggiatori, 4 scenografi, 8 tecnici del suono, tutti aspiranti, frequenteranno la scuola dopo un selezione con le regole indicate sul sito della Fondazione. A dimostrazione dell’apertura interamente culturale del Centro, che va oltre le tecniche del cinema, nomi di allievi che non ci aspetteremmo, come Pietro Ingrao, Domenico Modugno, il grande traduttore slavista Angelo Maria Ripellino, gli scrittori Corrado Alvaro, Susanna Tamaro e Melania Mazzucco, e il premio nobel Gabriel Garcia Marquez.[Continua]
Tutta l'archeologia di Roma sulla rete
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per mano della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma il 23 di maggio 2013 ha messo in rete la piattaforma SITAR, un database consultabile online di tutte le emergenze archeologiche di Roma presenti e future. Ovunque ci saranno scavi di sondaggio e manutenzione per la rete idrica, fognaria, elettrica e gas o di qualunque altro tipo, gli archeologi presenti per legge dovranno aggiornarla con i nuovi ritrovamenti. E questi saranno catalogati per un numero impressionante di filtri di ricerca, che vanno ad esempio, dalla zona interessata allo stato di conservazione, all’unità amministrativa, alla possibilità che si tratti di estensione di complessi già in parte venuti alla luce e catalogati, fino a livelli di dettaglio come la rilevazione altimetrica e le misure. Un vero e proprio catasto[Continua]
Pieranunzi a La Feltrinelli di via Appia Nuova
Comincia bene il mese di Giugno a La Feltrinelli di Via Appia Nuova con Enrico Pieranunzi. Il pianista italiano presenta il risultato su cd della sua serata in trio con Marc Johnson al contrabbasso e Joe LaBarbera alla batteria al Village Vanguard a New York, il locale dove hanno registrato anche Sonny Rollins, Bill Evans, John Coltrane, Keith Jarrett, Wynton Marsalis, Michel Petrucciani, Brad Mehldau, praticamente la storia del jazz. Di solida formazione classica, il pianista nato nel ’49 rimane in Italia il tramite con la grande tradizione americana ed europea, avendo provato l’emozione di suonare sin dai primi anni ’70 con gente come Chet Baker, Art Farmer, Irio De Paula, Lee Konitz, Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian, Charlie Haden. Un patrimonio per il nostro paese.[Continua]
Francesco Vezzoli le mutazioni del Maxxi
Francesco Vezzoli, un incredibile bresciano che da studente d’arte a Londra, con la dubbia autorevolezza derivatagli dai suoi lacrimoni color rosso e oro all’uncinetto applicati ai visi dello star system mondiale e hollywoodiano negli anni novanta, va in America e riesce a coinvolgere e filmare nelle sue performances icone del cinema e della musica pop quali Lady Gaga, Benicio Del Toro, Milla Jovovich, Courtney Love, Natalie Portman, Michelle Williams, Barbara Bouchet, Gore Vidal, Adriana Asti Sharon Stone e Bernard-Henri Lévy, e persino Il corpo di ballo del Teatro Bol’šoj, maltrattando, a volte addirittura torturando la loro immagine divina. Falsi trailer, con il linguaggio di quelli veri, nei quali i divi si prestano a recitare, senza contratto, senza compenso e senza copertura legale le promozioni di improbabili film che mai si faranno (emblematico quello per un presunto remake porno del Caligola, Trailer for the remake of Gore Vidal’s Caligula,[Continua]
Sorrentino al Parco degli Acquedotti
Aventino, Colosseo, Acqua Paola, San Pietro in Vaticano e San Pietro in Montorio, Piazza Navona, Terme di Caracalla (anche ne La Dolce Vita) e infine, abbondantemente fuori le Mura Aureliane, il Parco degli Acquedotti, palcoscenico senza fondo dell’incredibile performance quasi suicida di un’artista contemporanea. La Roma attrice protagonista del Cinema si rinnova ne La Grande Bellezza, film annunciato come il termine di paragone con il quale tutta la cinematografia, italiana e mondiale, oggi deve fare i conti. Il disfacimento dei valori rappresentato dalla putrescente, varia umanità politica culturale mondana che in notturna si porta in primo piano, e attraverso la quale si pretende di dire cosa siamo diventati noi tutti, e cosa Roma ha il potere di evocare.[Continua]