Game Jam. come in una jam session musicale nella quale, a partire da una tema, tutti gli strumenti dicono la loro improvvisando, giovani programmatori italiani e stranieri, in team già formati o da costituire sul posto, partono da un tema indicato dall’organizzazione e da uno libero, e si cimentano per 48 ore non stop nella creazione di videogiochi; in piena libertà e senza un programma definito. Questo avverrà a Roma dal 27 al 29 settembre 2013, notti comprese, presso i locali attrezzati Luiss EnLabs alla Stazione Termini, dopo essere capitato in rete negli anni scorsi come evento esclusivamente virtuale. Alla fine una giuria composta da esperti internazionali, giudicherà i risultati e distribuirà premi in denaro. Il tutto sarà preceduto il venerdì da una serie di conferenze sui games e spazi in cui le startup potranno presentare i loro prodotti ad eventuali investitori; entrambi luoghi fertili per creare nuovi team.[Continua]
Al Maxxi il cinema dimenticato (ma non troppo)
Il Maxxi imbastisce la sua programmazione cinematografica da settembre a novembre, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale, per una rassegna intitolata inopinatamente “I Dimenticati”, film italiani da recuperare dall’immediato dopoguerra agli anni ’70 . “Recuperare” è un verbo frettoloso per Divorzio all’Italiana di Germi e Guardie e Ladri della coppia Monicelli Steno con Totò e Fabrizi: films che, crediamo a stento, ci sia ancora qualcuno non abbia visto in uno dei loro innumerevoli passaggi televisivi; termine forse meno straniante per il cinema di genere come Milano Calibro 9 di Di Leo o Caccia Tragica di De Santis. Sicuramente appropriato per gioielli come Aquila Nera di Riccardo Freda e Cronaca Familiare di Zurlini. Parallelamente, in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema, una serie di pregevolissimi documentari (Incontri con donne e uomini eccezionali), i migliori del catalogo Feltrinelli, quali Marina Abramovic: The Artist is Present, sulla memorabile performance dell’artista al Moma; Bobby Fischer[Continua]
Applications di Luiss Enlabs 2013 ultimi giorni
Il 15 di settembre scade il termine per partecipare al programma di accelerazione per startups organizzato dalla Luiss nei locali attrezzati presso la Stazione Termini. Chi ha un’idea imprenditoriale innovativa, essenzialmente nel campo dell’Information e Comunication Tecnology (qualche esempio di startups accelerate negli anni scorsi su www.luissenlabs.com/portfolio.html), ed è alla ricerca di finanziamento, avrà l’opportunità, con l’aiuto di consulenti e utilizzando gli spazi di coworking di via Giolitti, di imparare sul campo a disegnare il proprio business, organizzarlo e promuoverlo presso gli investitori. Per 5 mesi a partire da novembre, le startups ospitate avranno parte in eventi, incontri con esperti e viaggi all’estero presso gli accelleratori gemellati; la finalità principale è l’accesso ad un Investor Day, evento nel quale gli startuppers avranno tempo a disposizione per presentare il loro progetto già limato e ridisegnato, e potranno mettersi in contatto con gli eventuali finanziatori. Le modalità di invio delle domande, i requisiti e i tempi su http://www.luissenlabs.com/program/application.html.[Continua]
Romaeuropa Festival 2013
Il contemporaneo, l’avanguardia, l’arte, la danza, il teatro, la musica che sperimenta in Italia ed Europa; tutto lo spettacolo “colto” selezionato dalla Fondazione Romaeuropa confluisce nel Romaeuropa Festival, tra quelli italiani più sostenuti dal Mibac e più accreditati all’estero. E scegliere è una grossa responsabilità per una fondazione che, seppure nata come associazione privata, conta nel suo consiglio di amministrazione rappresentanti di tutti gli Enti locali, a cominciare da Roma Capitale, e dei più importanti enti di gestione culturale della città compresi alcuni istituti di cultura stranieri. La cultura, l’arte, il teatro contemporanei, costantemente sollecitati dalle innovazioni tecnologica, sono una corrente continua, ricca, inestinguibile, molte volte sotterranea. Riuscire a pescarvi quello che merita l’appoggio pubblico, capire che cosa ci sia di veramente rappresentativo di un epoca mentre quell’epoca si srotola sotto i nostri occhi è una scelta quasi esclusivamente politica.[Continua]
Maker Faire Rome. il futuro al Palazzo dei Congressi
I Makers, artigiani digitali, coloro che hanno sublimato con i mezzi nuovi della tecnologia il sentimento amatoriale del fai da te, il furore sacro della manualità, la dannazione senza uscita del costruire o semplicemente riparare in proprio; usiamo il verbo sublimare nel senso metaforico quanto basta a denotare come nel passaggio dai bit nel computer agli atomi e alle molecole delle loro creazioni, è proprio l’intervento manuale che incomincia ad essere sempre meno decisivo. Tecnologie quali il design digitale, le stampanti 3D, i sensori collegati a processori economici come Arduino consentono agli artisti inventori di pianificare e realizzare oggetti e meccanismi qui ed ora, il cui funzionamento è immediatamente verificabile; senza aspettare che qualcuno molto potente e danaroso valuti il progetto, realizzi il prototipo, e metta in moto mastodontiche rotative per produrlo.[Continua]