Il tradizionale Roma Jazz Festival nell’edizione 2013 cerca nessi tra il jazz e la letteratura nelle ricche biografie dei musicisti e in un particolare stile di scrittura letteraria influenzata dalle tecniche musicali d’improvvisazione. All’Auditorium Parco della Musica letture di testi letterari in questo stile si alterneranno ai concerti di jazzisti quali Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Joshua Redman, Danilo Rea con Fabrizio Gifuni, il grande percussionista Mulatu Astatke, e tanti altri. Tutto il ricco programma su http://www.auditorium.com/eventi/festival/5604271. A cominciare dal stream of consciousness, flusso di coscienza di Joyce, e dalla banale scrittura automatica, la suggestione per quello che il jazz sembra fare del tessuto sonoro di partenza ci sono già tutti. Ma questo sarebbe accomunare il processo di creazione musicale ad un stato di trance da cui la coscienza inibitrice sarebbe bandita. Al di là delle apparenza, nell’improvvisazione ciò che si improvvisa, seppur determinante, è solo uno degli elementi, peraltro inseparabile dalla coscienza vigile del ritmo, il vero eroe protagonista della performance.[Continua]
Festa del Cioccolato all'ippodromo di Capanalle
All’interno della manifestazione dell’Oktoberfest, negli spazi del sempre meno ippodromo di Capannelle, principale imitazione a Roma dell’originale bavarese, dal 4 al 6 ottobre si inserisce di diritto la cioccolata, altro alimento su cui si è ormai innestato un ininterrotto racconto di varietà, conosciute ed inedite, accoppiamenti impensati, ricette infinite. La manifestazione, con due appuntamenti all’anno, uno in primavera ed uno in autunno, alla sua quinta edizione accoglie nei suoi stands gli artigiani pasticceri provenienti da tutta italia e le migliore aziende italiane produttrici, quelle che espongono in altri appuntamenti importanti come Perugia e Torino, rispondendo senz’altro all’esigenza di promuovere il prodotto, posizionandosi in autunno inoltrato a ridosso delle feste natalizie. Sempre grandi novità e offerta di penne al cioccolato fino ad esaurimento scorte. Informazioni sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/pages/FESTA-DEL-CIOCCOLATO-ROMA/169697346416403.[Continua]
Romics 2013
Romics alla Fiera di Roma per il 14° anno. Il fumetto raccoglie frotte di appassionati e di cultori di tutte le età, in quanto cronologicamente la prima forma di cultura pop del XX secolo; prima della musica popolare, del cinema, della televisione, del videogioco, a diventare veicolo accattivante non per questa o quella categoria di persone, classe sociale, etnia, ma per tutti i possibili consumatori di intrattenimento del pianeta. In questo senso la prima forma d’arte popolare globale non legata ad una tradizione locale. Difatti La manifestazione sul fumetto di Roma, nella sua edizione autunnale dopo quella che si è tenuta ad aprile, non conosce confini geografici per quanto riguarda produzioni ed ospiti di rilievo, provenienti da tutto il mondo, in particolar modo dal Giappone, dagli Stati Uniti e naturalmente dall’Italia. Oltre alle sezioni dedicate al cinema d’animazione, alle performance dal vivo, ai games, molto importante l’assegnazione dell’ormai prestigioso Romics d’Oro, al fumettista internazionale riconosciuto meritevole. Senza dimenticare le sfilate competitive dedicate ai Cosplay, appassionati che indossano le maschere e i costumi degli eroi di fumetti, animazioni e videogiochi. il programma completo su http://www.romics.it/dr1/[Continua]
Calvino e il cinema
A margine delle celebrazioni in corso per i novanta anni di Italo Calvino alla Casa dell’Architettura, Il Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con IXCO (Istituto Italiano per la Cooperazione o.n.g.), Casa dell’Architettura, Cineteca Nazionale, Archivio Nazionale Cinema d’Impresa, propone al cinema Trevi una serie di film tratti dai o ispirati ai libri dello scrittore. In sala a puntate lo sceneggiato televisivo del 1970 di Bennati, Marcovaldo; Il cavaliere inesistente di Pino Zac del ’69; Renzo e Luciana di Mario Monicelli, sceneggiato da Arpino e inserito in Boccaccio ’70; corti e medio metraggi anche per tv straniere; film che a detta degli organizzatori presentano atmosfere assimilabili al mondo dello scrittore come L’Uomo fiammifero e Domani accadrà; perfino i Soliti Ignoti, per la scena dei ladri che mangiano nella casa derubata simile ad una pagina della novella Furto in pasticceria. In verità c’è ben poco da raschiare nel barile per convalidare un rapporto credibile tra il grande scrittore sanremese, l’italiano da conservare dal secolo scorso, ed il cinema: né come sceneggiatore, né tanto meno come ispiratore.[Continua]
Stazione metro Termini, la prima agli sponsor
Uno Stato Pontificio all’avanguardia l’aveva pensata per collegare Roma a Ceprano e quindi Napoli nel 1860 e con efficienza poco nazionale la apre nel 1863. Il fascismo vuole rendere lo scalo della capitale il più moderno e grande possibile in occasione dell’Esposizione Universale del ’42 a simboleggiare l’impero ritrovato, ma lo scoppio della guerra ferma tutto fino agli anni ’50, quando in mano agli architetti Montuori e Vitellozzi diventa quello che sostanzialmente è oggi, un enorme cuneo nel cuore profondo della città antica, in mezzo a lacerti di mura serviane, quasi a baciare i resti delle colossali Terme di Diocleziano. E da queste Terme che il nome Termini le viene assegnato. Poi, nell’arco di un cinquantennio, la costruzione delle linee metropolitane A e B che fanno della stazione Termini la loro fermata più importante, assegnandole il fondamentale compito di distribuire verso il centro e la periferia quanti arrivano dal resto del mondo, e Termini è d’obbligo il suo nome.[Continua]