Il 27 settembre 2013, alla villa dei Quintili, complesso archeologico imperiale del II secolo d.C. inserito nel Parco dell’Appia Antica, verrà inaugurato il Giardino dei Patriarchi; un progetto possibile grazie alla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Arpa Emilia-Romagna, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ispra, il Comitato per la Bellezza ed il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. I patriarchi in questo caso sono gli alberi secolari censiti su tutto il territorio nazionale dall’Associazione Nazionale Patriarchi d’Italia, che rappresentano una sorta di monumenti viventi, capostipiti della loro varietà. Il gemello di alcuni di essi, uno scelto per ogni regione o provincia autonoma d’Italia, sarà piantato per talea (staccando un pezzetto dall’originale e piantandolo) tra le antiche mura, a simboleggiare, in una sorta di comune discendenza arborea, l’unità d’Italia, per altri aspetti poco considerata se non addirittura negata.[Continua]
Maxxi comincia con The Cast la gestione Hou Hanru
Il videoartista tedesco Clemens von Wedemeyer dà il via al ciclo di eventi sotto la direzione di Hou Hanru, il critico e curatore cinese dal curriculum internazionale, chiamato recentemente dalla Melandri e dal consiglio di amministrazione del Maxxi con la non segreta speranza di far decollare definitivamente il sogno, ormai vecchio di un decennio, di un museo-non museo delle arti contemporanee in Italia, che faccia da motore ed realizzatore di nuove idee oltre che registrare quelle che provengono da fuori. Una ridefinizione del ruolo dell’istituzione museale che, come conferma il nuovo direttore, si ponga in maniera critica di fronte alle tendenze tra loro contrapposte, ma negli ultimi anni entrambe prevalenti, tra un eccessiva spettacolarizzazione e un soverchiante accademismo. Un ruolo e una distanza che consente anche all’arte e all’architettura prodotta di essere cuneo critico di sé stessa e del mondo di cui è espressione. Questo ci è parso di capire. Vedremo.[Continua]
Settimana della Scienza e Notte Europea dei Ricercatori a Roma
L’enclave tuscolana, incastonata tra i quartieri a sud-est di Roma e i comuni di Frascati e Monteporzio, è una delle aree in Europa a più alta concentrazioni di enti scientifici di ricerca, nonché, insieme alla zona fuori raccordo sulla Tiburtina, il posto in cui più significativamente queste sono connesse alle grandi imprese di alto contenuto innovativo. A suggellare questa forte caratterizzazione la nascita nel 2008 dell’associazione Frascati Scienza, nella quale confluiscono gli intenti collaborativi di enti locali, enti scientifici, università, istituti di ricerca nei campi più disparati presenti nella zona. Frascati Scienza, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori (27 settembre 2013), con l’intento di promuovere la cultura scientifica e il lavoro spesso tanto oscuro quanto importante dei tanti ricercatori che operano in Italia e all’estero, organizza dal 21, insieme alla Regione Lazio, la Settimana della Scienza; incontri, divulgazione, eventi ed istituti aperti per far avvicinare il pubblico alla ricerca, con tanti appuntamenti sul territorio del Comune di Frascati, nella città di Roma presso l’orto botanico e l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù e le università romane: La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre.[Continua]
Indie Speen Run, 48 ore per creare un videogames
Game Jam. come in una jam session musicale nella quale, a partire da una tema, tutti gli strumenti dicono la loro improvvisando, giovani programmatori italiani e stranieri, in team già formati o da costituire sul posto, partono da un tema indicato dall’organizzazione e da uno libero, e si cimentano per 48 ore non stop nella creazione di videogiochi; in piena libertà e senza un programma definito. Questo avverrà a Roma dal 27 al 29 settembre 2013, notti comprese, presso i locali attrezzati Luiss EnLabs alla Stazione Termini, dopo essere capitato in rete negli anni scorsi come evento esclusivamente virtuale. Alla fine una giuria composta da esperti internazionali, giudicherà i risultati e distribuirà premi in denaro. Il tutto sarà preceduto il venerdì da una serie di conferenze sui games e spazi in cui le startup potranno presentare i loro prodotti ad eventuali investitori; entrambi luoghi fertili per creare nuovi team.[Continua]
Al Maxxi il cinema dimenticato (ma non troppo)
Il Maxxi imbastisce la sua programmazione cinematografica da settembre a novembre, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale, per una rassegna intitolata inopinatamente “I Dimenticati”, film italiani da recuperare dall’immediato dopoguerra agli anni ’70 . “Recuperare” è un verbo frettoloso per Divorzio all’Italiana di Germi e Guardie e Ladri della coppia Monicelli Steno con Totò e Fabrizi: films che, crediamo a stento, ci sia ancora qualcuno non abbia visto in uno dei loro innumerevoli passaggi televisivi; termine forse meno straniante per il cinema di genere come Milano Calibro 9 di Di Leo o Caccia Tragica di De Santis. Sicuramente appropriato per gioielli come Aquila Nera di Riccardo Freda e Cronaca Familiare di Zurlini. Parallelamente, in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema, una serie di pregevolissimi documentari (Incontri con donne e uomini eccezionali), i migliori del catalogo Feltrinelli, quali Marina Abramovic: The Artist is Present, sulla memorabile performance dell’artista al Moma; Bobby Fischer[Continua]