La legge 191 del 15 dicembre 2023 passa l’esame del Parlamento, rendendo operativo il Decreto Legislativo 145 del 18 ottobre 2023, e impone – in nome della lotta all’abusivismo e all’evasione – nuove regole ai proprietari che scelgono gli affitti brevi e le locazioni turistiche, ma anche ai gestori di bed and breakfast, case vacanza, e a tutto il settore extra-alberghiero.
Nel lungo articolo 13-ter, detto per grandi linee, il Ministero del Turismo si impegna a creare una banca dati nazionale di tutte le strutture e ad attribuire a ciascuna di esse un CIN (Codice Identificativo Nazionale), senza l’esposizione del quale, all’ingresso e su tutti gli annunci, queste non potranno operare; si dispone inoltre che tutte le strutture, anche quelle non imprenditoriali, dovranno dotarsi di estintori e sensori per gas combustibile e monossido di carbonio e che chi opera in maniera imprenditoriale dovrà presentare obbligatoriamente la SCIA al comune di appartenenza; si stabiliscono inoltre una serie di pesanti sanzioni pecuniarie per la violazione di queste norme.
Per dettagli e chiarimenti si può far riferimento direttamente all’articolo 13-ter, e soprattutto all’illuminante versione di esso commentata dal portale bed-and-breakfast.it.
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