Non si può tacere del Romaeuropa Festival, progetto di teatro, danza, musica, performances e arti digitali di respiro internazionale al suo trentunesimo anno, organizzato dall’omonima fondazione, patrocinato dalle istituzioni italiane in rete con quelle estere, e che da solo rappresenta una notevole fetta dello spettacolo dal vivo prodotto in città da settembre alla fine dell’anno, con alcune anteprime in estate. Il contemporaneo e la sperimentazione promosse a Roma in una quantità e una varietà impensabili senza la spinta determinante di élites culturali presenti all’interno di istituzioni nazionali ed internazionali, in grado per questo di tenere i palcoscenici di Argentina, India, Vascello, Teatro dell’Opera, Auditorium Parco della Musica, Auditorium Conciliazione, di valorizzare le sedi del Macro e l’aula ottagonale delle Terme di Diocleziano.
Contemporaneità e sperimentazione molte volte sono il teatro cui non bastano parole e gesti, la danza cui non basta corpo e gravità, la musica cui non basta più la carezza dei suoni, e che insieme si rendono superficie di immagini, attraverso l’uso di ausili digitali, effetti elettronici, giochi di luci, quasi allo scopo di non interrompere il flusso virtuale in cui lo spettatore vive ormai senza pause. In questo senso non c’è nulla di più contemporaneo del Romaeuropa Festival. Quindi può capitare di assistere a un Ratto di Europa in cui gli attori dialogano in streaming su banda larga da luoghi diversi (Corsetti), oppure un Cinématique in cui i ballerini danzano in uno spazio virtuale creato da un software (Adrien M & Claire B).
Al contrario contemporaneità può essere anche procedere per diminuzione della scena, per sottrazione di elementi, come ad esempio in Complete Works: Table Top Shakespeare, l’intero corpus delle opere di Shakespeare interpretate su un tavolino attraverso oggetti di uso comune; oppure come in Le Récital des Postures di Yasmine Hugonnet in cui la ballerina assume pose ardue, quasi completamente immobili. Comunque a voi il programma completo su http://romaeuropa.net/festival-2016/
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