Il Maxxi, con la partecipazione di Sergio Castellitto – attore regista che più volte ha affontato l’argomento nel corso della sua carriera – , con la fattiva organizzazione di Franco Montini e Federico Russo, con l’accordo del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma A e della Fondazione Roma Solidale Onlus, ospita la quinta edizione dell Spiraglio Film Festival, concorso dedicato al cinema che racconta il disagio mentale in tutte le sue forme. Per tre giorni dal 9 al 11 aprile 2015 saranno proiettati nuovi film in due sezioni distinte per corti e lungometraggi che cercheranno di fare il punto su come è cambiato il rapporto tra società, individuo e salute mentale dopo le grandi battaglie di Basaglia e seguaci degli ultimi decenni del secolo scorso, prima causa nel nostro Paese della chiusura dei manicomi, la cui onda lunga culturale solo in questi giorni ha portato al definitivo svuotamento o alla riconversione di quei lager, se possibile ancora più orribili, che sono stati i manicomi criminali.
Mille euro del premio “Fausto Antonucci” per il vincitore tra i cortometraggi e altrettanti per il premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre” da attribuire a chi la spunterà tra i lunghi, entrambi scelti da una giuria composta da rappresentanti della psichiatria, del cinema ma anche di coloro che per lavoro in strutture o presso i domicilio quotidianamente passano il loro tempo con chi, secondo varie declinazioni, vive la diversità della malattia mentale. Mancherebbero invero le famiglie, cioè coloro che sopportono il peso maggiore nella gestione dei malati, ma si sa, il coinvolgimento estremo non aiuta lo sguardo purificatore proprio dell’arte come della psicologia. Tutto il programma su http://www.fondazionemaxxi.it/2015/04/05/lo-spiraglio-5-filmfestival-della-salute-mentale/[Continua]